rotate-mobile
Cronaca Centro Storico / Via Camillo Versari

Dopo 10 anni tra recupero e inutilizzo, una destinazione al Campostrino: l'aula magna

Il Campostrino, la storica palestra di via Oreste Regnoli il cui restauro è stato ormai completato quasi tre anni fa, ma da allora di fatto non ha visto alcun impiego, diventerà uno spazio didattico

Il Campostrino, la storica palestra di via Oreste Regnoli il cui restauro è stato ormai completato quasi tre anni fa, ma da allora di fatto non ha visto alcun impiego, diventerà uno spazio didattico e un'aula magna per il campus universitario che si trova proprio di fronte. La tormentata riqualificazione di quella che è stata la prima e più antica sede per la pratica dello sport in città trova infine questo sbocco. 

Lo conferma il presidente del Campus Emanuele Menegatti, che ne ha parlato nel corso della serata organizzata dal Pd per riflettere sulle prossime sfide del campus universitario, ad oltre vent'anni dalla sua nascita. “Dal prossimo anno accademico useremo il Campostrino come aula didattica e aula di rappresentanza, dato che è un bellissimo spazio che si presta ad essere un'aula magna, che manca, ma anche uno spazio per gli eventi”, spiega Menegatti. La sua grande vicinanza al campus, ma anche l'essere una struttura esterna al plesso universitario, infatti, rende il Campostrino uno spazio per eventi serali e aperti alla cittadinanza. 

VIDEO - "Al campus in arrivo lauree internazionali"

Del recupero del Campostrino si iniziò a discutere esattamente 10 anni fa, con un concorso di idee datato al 2012, poi un bando iniziò la vera e propria fase amministrativa del rilancio della storica struttura. I lavori per circa un milione di euro, a carico del Comune, partirono solo nel 2015, con uno stop di oltre due anni nel 2017-2018 per le difficoltà dell'impresa esecutrice. Nei progetti iniziali sarebbero dovuti finire nel 2016, ma di fatto il Campostrino ha visto la luce e la sua apertura solo alla fine del 2019, pochi mesi prima della pandemia, che ha stravolto anche le attività universitarie. Nel settembre 2020 veniva infine annunciato in pompa magna l'affidamento all'Università di Bologna come sede non meglio chiarita di uno spazio per la ricreazione e l'attività motoria degli universitari. Un progetto di fatto mai avviato. Ed ora infine il cambio di rotta, dopo quasi altri due anni: il Campostrino si popola di studenti, ma per le lezioni e come aula magna. La struttura è dotata anche di un chiosco circolare a sè stante, che potrebbe essere utile per animare l'area verde dell'ex palestra. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dopo 10 anni tra recupero e inutilizzo, una destinazione al Campostrino: l'aula magna

ForlìToday è in caricamento