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Cronaca

Il coronavirus continua a diffondersi nel forlivese, preoccupano i focolai familiari: sono decine i nuovi contagiati

I numeri che emergono dall'ultimo bollettino, aggiornato a sabato, preoccupano e non poco

AGGIORNAMENTO: purtroppo dobbiamo segnalare, successivamente alla stesura di questo articolo, l'aggiornamento della Prefettura di Forlì-Cesena. Ci sono due morti all'ospedale di Forlì: QUI L'ARTICOLO

Al lavoro, nelle scuole e nelle case. Il covid-19 sta nuovamente aumentando nel Forlivese. Ed i numeri che emergono dall'ultimo bollettino, aggiornato a sabato, preoccupano. Sono infatti ben 46, di cui 29 sintomatici, i nuovi contagiati. Il dato comprende anche i casi negli ambienti scolastici comunicati venerdì pomeriggio dall'Ausl Romagna. C'è in particolare un dato che deve fare riflettere: dei 46 nuovi positivi, ben 24 sono per contatti stretti. Quindi amicizie e ambiti familiari. Altri sette positivi sono emersi dall'attività di triage che viene svolta in ambito ospedaliero (controlli che vengono svolti ad esempio a coloro che accedono al pronto soccorso o deve essere sottoposto ad un intervento): i tamponi hanno individuato anche una persona che assiste stabilmente una persona ricoverata. Rallentano i casi in ambienti lavorativo (quattro), mentre tre casi sono emersi per frequentazioni extra forlivesi: una per un contatto con una persona di Faenza ed altre da fuori regione. Infine sono otto i sintomatici che hanno scoperto di aver contratto il covid-19 grazie al tampone richiesto dal medico di famiglia. 

In aumento i casi nelle scuole di Forlì: altre classi finiscono in quarantena

Come comportarsi in caso di sintomi

In caso di sintomi sospetti, non bisogna recarsi nell'ambulatorio del Medico di Medicina Generale o del Pediatra di Libera scelta, ma contattarli telefonicamente. Non bisogna recarsi al Pronto Soccorso e nemmeno negli sportelli o i servizi dell'Ausl della Romagna. Occorre privilegiare il contatto telefonico (118, 800 033 033 Numero Verde Servizio Sanitario Regionale e 1500 del Ministero della Salute). Gli ambulatori della Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica) resteranno chiusi su tutto il territorio aziendale fino a nuovo avviso. Il servizio è stato potenziato telefonicamente (800 533 118, seguito dal numero della sede desiderata). All’insorgere di febbre, tosse, dolori muscolari diffusi, alterazione gusto e olfatto, bisogna subito chiamare al telefono il proprio medico di famiglia.

I numeri in Emilia-Romagna

In Emilia Romagna si contano 383 casi in più rispetto a venerdì, di cui 162 asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali: 145 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 154 sono stati individuati nell’ambito di focolai già noti. Sono 22 i nuovi contagi collegati a rientri dall’estero, per i quali la Regione ha previsto due tamponi naso-faringei durante l’isolamento fiduciario se in arrivo da Paesi extra Schengen e un tampone se di rientro da Belgio, Francia, Paesi Bassi, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Repubblica Ceca e Spagna. 13 invece i casi positivi di rientro da altre regioni.

L’età media dei nuovi positivi di sabato è 42,8 anni. Sui 162 asintomatici, 103 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 33 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 7 con i test pre-ricovero, 4 identificati in seguito a test sierologico positivo. Per 15 casi è in corso la verifica sul motivo del tampone. Per quanto riguarda la situazione nelle province, i numeri più elevati sui nuovi casi si registrano in quelle di Bologna (60 casi), Modena (53), a Forlì (46), Piacenza (43 casi), a Rimini (38), a Ferrara (38), a Reggio Emilia (32), a Cesena (23), Parma (22), Ravenna (21) e a Imola (9). 

I tamponi effettuati ieri sono 13.779, per un totale di 1.282.331. A questi si aggiungono anche 2.889 test sierologici. I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a sabato sono 5.976 (367 in più di quelli registrati venerdì). Purtroppo, si registra un nuovo decesso in provincia di Parma. Il numero totale sale dunque a 4.494. Le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 5.719 (+350 rispetto a  venerdì) circa il 95% dei casi attivi. Sono 16 i pazienti in terapia intensiva (+2 rispetto a venerdì), 241 (+15) quelli ricoverati negli altri reparti Covid.

Le persone complessivamente guarite salgono a 26.827 (+15 rispetto a venerdi): 7 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 26.820 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

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