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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Covid, focolaio tra gli anziani e lavoratori della 'Casa mia': "Ma stanno tutti bene grazie al vaccino"

La situazione non è dissimile a quella già vissuta negli ultimi mesi da numerose altre case di riposo del territorio. Ma la situazione, a livello di gravità, è molto diversa dalle precedenti ondate

Focolaio di Covid alla casa di riposo 'Casa Mia'. In seguito ad un monitoraggio di routine sui residenti della struttura di via Curiel sono state riscontrati 25 casi di positività al Covid-19. Il direttore, Fabian Nikolaus, spiega i provvedimento in corso: “Effettuiamo regolarmente tamponi antigenici sui nostri ospiti per tenere sotto controllo la situazione. Lunedì scorso, 31 gennaio, abbiamo avuto alcuni riscontri positivi e li abbiamo immediatamente segnalati all’Ufficio di Igiene Pubblica dell’Ausl. Come da protocollo l’Ausl si è attivata per procedere alla verifica con i test molecolari. Dallo screening effettuato martedì, su tutti gli ospiti del nucleo, sono emersi i venticinque casi positivi”.

A rendere nota con trasparenza la situazione è la stessa Chiesa Avventista, a cui la casa di riposo fa capo (all'ente ecclesiastico avventista 'Bethel'). La situazione non è dissimile a quella già vissuta negli ultimi mesi da numerose altre case di riposo del territorio. Ma la situazione, a livello di gravità, è molto diversa dalle precedenti ondate. Il dottor Giampiero Rossi, medico di medicina generale della struttura riferisce: “Fortunatamente i nostri pazienti sono tutti vaccinati e quindi il quadro clinico degli ospiti è tranquillizzante. Al momento sono tutti asintomatici, tranne uno che ha sintomi non preoccupanti. Continuiamo a monitorare con la massima attenzione lo stato di salute dei nostri pazienti”

Il direttore Nikolaus prosegue: “Sono state attivate tutte le procedure per evitare il diffondersi del contagio che per ora è limitato al nucleo B della nostra casa. Nel nucleo A non vi sono contagi. Abbiamo provveduto ad avvisare della situazione tutte le famiglie per rassicurarle. Ovviamente il personale assistenziale si è sottoposto anch’esso allo screening. Al momento quasi il 30% (6 su 19) risulta contagiato. Anche in questo caso, l’aver seguito le direttive in materia di vaccinazione consente di contenere la gravità dei sintomi. Sono per tutti molto lievi, anche per il personale. I più gravi sono paragonabili a quelli di un’influenza stagionale. Dato che, secondo i protocolli, gli operatori positivi sono stati posti in isolamento fiduciario, abbiamo dovuto richiamare coloro che erano fuori servizio per assicurare comunque la nostra assistenza agli ospiti. Per questo ringraziamo tutti i colleghi e collaboratori.” La casa di riposo Casa Mia è, dal 1983, una struttura fondata e gestita dalla Chiesa Avventista per offrire ospitalità alle persone della terza età a Forlì. Ad oggi ottantadue ospiti beneficiano dei servizi della casa.

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