Coi fondi dell'Europa demolita e ricostruita la scuola 'Maroncelli': avrà giardini pensili e una sala civica in cima
L'amministrazione comunale ripone nel cassetto l'idea di ripristinare una scuola superiore in centro storico utilizzando i vasti ambienti del primo piano dello storico stabile del Mercato delle Erbe in piazza Cavour
E' il più grosso intervento finora previsto a Forlì con i fondi europei del Recovery Fund. Il Comune, grazie ad uno stanziamento di 6,8 milioni di euro provenienti dall'Europa attraverso lo Stato, e aggiungedoci 1 milione di euro dalle proprie casse, farà partire nel 2023 la demolizione dell'ex scuola media 'Maroncelli' di via Felice Orsini, attualmente abbandonata e inagibile, per costruire in centro storico un nuovo e avveniristico edificio scolastico “con tetti a giardino pensile e una sala civica- auditorium posta in cima”, spiega l'assessore alla Scuola Paola Casara. Il progetto rientra nel piano di rigenerazione urbana di una porzione del centro storico (Schiavonia, San Pietro, San Benedetto).
L'amministrazione comunale ripone nel cassetto l'idea di ripristinare una scuola superiore in centro storico utilizzando i vasti ambienti del primo piano dello storico stabile del Mercato delle Erbe in piazza Cavour (gli ultimi ad averli usati sono stati gli studenti dell'istituto tecnico Saffi) in quanto “le normative attuali anti-sismiche non consentono di realizzare qui una scuola se non con interventi molto consistenti – spiega l'assessore al Patrimonio Vittorio Cicognani -, a questi spazi daremo un'altra destinazione”.
Per il nuovo edificio della Maroncelli, che sarà dedicato a scuola elementare o media, si prevedono 5.882 metri quadri di superficie in tre corpi di fabbrica, 20 aule per 500 alunni, 5 laboratori, una palestra e appunto un 'civic center' in cima, raggiungibile da un giardino pensile. “Lo immaginiamo come un auditorium – spiega Casara – in quanto la vocazione di questa nuova scuola dovrebbe essere musicale. D'altra parte Forlì sta partendo con il progetto pilota dell'insegnamento della musica fin dalla scuola dell'Infanzia, col progetto alla scuola 'Quadrifoglio'”.
Sarà una scuola 'a impatto zero'. L’intervento prevede la demolizione e ricostruzione dell’attuale Scuola secondaria di primo grado “Piero Maroncelli”, costruita nel periodo 1965-1971: l’Amministrazione ha effettuato tale scelta in quanto nettamente meno onerosa e più significativa per la collettività rispetto all’ipotesi di un adeguamento sismico e statico del fabbricato esistente. A seguito di recenti accertamenti si sono evidenziate numerose carenze strutturali che hanno portato al trasferimento dell’attività scolastica nel plesso della Scuola primaria Dante Alighieri.
Il progetto del nuovo plesso scolastico si pone come obiettivi quello di garantire un adeguato livello di sicurezza, un approccio costruttivo e di progettazione sostenibile e funzionale, nonché un luogo che favorisca anche l’integrazione sociale in quanto esso non fungerà solamente da edificio ad uso scolastico, ma avrà spazi ed aree accessibili dalla cittadinanza in orari extra didattici. Al suo interno è prevista una palestra ed un’ampia area per attività all’aperto, spazi per laboratori e un piccolo auditorium. Il nuovo edificio scolastico, dalla forma più compatta rispetto all’esistente, è progettato per essere a energia quasi zero e rispetto all’esistente aumenteranno le superfici a verde (la mitigazione sarà garantita anche da ampie porzioni di tetto a verde in parte praticabili) e le aree permeabili. L’edificio che sarà articolato in 3 corpi di fabbrica contigui e su un massimo di 3 livelli fuori terra, avrà un Superficie Utile Lorda di circa 5.882 mq. In caso di necessità, al piano terra sarà possibile ospitare alunni provenienti da altri plessi scolastici, avendo a disposizione sei aule che potranno diventare totalmente indipendenti.