Diretta di Radio Maria da Montepaolo nel 35esimo delle apparizioni a Medjugorje

Montepaolo vertice religioso del forlivese. Dopo l’apertura della Porta Santa, il Giubileo delle Misericordie e il 40° di costituzione del Gruppo Preghiera di Montepaolo, l’eremo dovadolese torna al centro della spiritualità locale per la diretta di Radio Maria.

Il network internazionale cattolico presente in 59 paesi al mondo, si collegherà sabato alle 16,15 con il luogo dove sant’Antonio da Padova visse per 15 mesi, tra la primavera del 1221 e l’autunno del 1222. Il collegamento con l’eremo posto sulle colline dovadolesi, retto da tempo immemorabile dai Minori Francescani, consentirà all’emittente cattolica di ricordare il 35esimo delle presunte apparizioni della madre di Cristo a Medjugorje. Erano le 18.15 del 24 giugno 1981: sei giovani residenti nella sperduta località bosniaca, posta a 20 chilometri ad ovest del capoluogo dell’Erzegovina Mostar, rivelarono al mondo di aver visto sulla collinetta del Podbrdo una donna inondata di luce con un bimbo in braccio.

La Vergine invocò “mir”, pace, chiedendo invano la conversione del mondo. Di lì a dieci anni e proprio nell’ex Jugoslavia, sarebbe scoppiato il più sanguinoso conflitto europeo dalla fine della seconda guerra mondiale. Padre Giuseppe Amante, superiore della comunità francescana dimorante all’eremo, che comprende anche fra Maurizio Piazza e fra Bonaventura Pini, guiderà il Santo Rosario, il Vespro e presiederà la santa messa. Animerà la liturgia il Gruppo Preghiera di Montepaolo. Il germe dell’associazione, che oggi raggruppa ben 240 volontari, sta nella decisione della fondatrice Luisa Corazza, maestra elementare a Ravenna, di pregare per la guarigione di una ragazzina cardiopatica incontrata nell’ambiente scolastico. “In seguito - ricorda l’ex insegnante - abbiamo continuato a radunarci proprio a Montepaolo, nella casa estiva dei miei suoceri. Siamo cresciuti talmente di numero, che padre Giovanni Martinini, superiore dell’eremo in quegli anni, ci ha invitati in chiesa”.

A sentire la presidente, quarant’anni di attività caritativa spesi a fianco di ammalati, carcerati, disadattati, persone con problematiche familiari e sociali, o anche solo deluse dalla vita, non sono niente di straordinario. Gli aderenti al Gruppo sono facilmente individuabili in occasione dei principali eventi diocesani, grazie al fazzoletto azzurro annodato al collo. La diretta di Radio Maria da Montepaolo costituirà l’ultimo evento religioso ufficiale dato all’eremo dovadolese prima della chisura solenne della locale Porta Santa, in programma domenica 26 giugno.

Piero Ghetti