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Cronaca

Fiera, l'amministratore e tuttofare: "Ho risanato i conti dell'ente, vorrei candidarmi ma non trovo un sostituto"

Valerio Roccalbegni, amministratore unico della Fiera di Forlì dal giugno 2020, è combattuto se ritornare in pista nel mondo della politica

“Ho deciso di valutare fino alla fine di marzo se ricandidarmi sindaco a Modigliana: ci penso giorno e notte, ma non è una scelta semplice”. Valerio Roccalbegni, amministratore unico della Fiera di Forlì dal giugno 2020, è combattuto se ritornare in pista nel mondo della politica in vista delle elezioni del 9 giugno o se continuare il suo impegno in Fiera, soprattutto ora che il futuro sembra più roseo rispetto agli ultimi difficili anni.

“Mi rendo conto che ho una forte pressione da parte della gente per ricandidarmi – continua – e ne sono orgoglioso perché vuole dire che ho lasciato un buon ricordo di come ho lavorato, ma nella vita ho sempre voluto portare a termine tutti gli impegni che ho preso. La Fiera di Forlì mi occupa tutti i giorni della settimana e mi piace curare personalmente ogni aspetto organizzativo e vedere come nascono gli eventi che organizziamo. Quest’anno inoltre per la prima volta chiuderà in positivo visto che saranno saldati tutti i debiti, un evento quasi eccezionale se si pensa la situazione che c’era fino a qualche anno fa”.

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Cosa dovrebbe accadere per rivederla candidarsi?
“Bisognerebbe che ci fosse una persona che prendesse il mio posto e che lavorasse in maniera quasi volontaria con la mia stessa passione. Non ci vorrebbe un amministratore, ma un tuttofare come lo sono io. Pensi che mia moglie chiama scherzosamente la Fiera la mia amante, per tutto il tempo che le dedico. Pur essendo l’Amministratore Unico e non il gestore, mi piace seguire passo dopo passo l’organizzazione degli eventi e curare ogni dettaglio. Domenica scorsa, ad esempio, sono passato a tarda serata per vedere se erano state spente le luci. Al momento però non c’è nessuno che abbia manifestato interesse per coprire questo ruolo”.

Dal giugno 2020 ha rilanciato la Fiera: quale è stato il segreto?
“Di sicuro l’impegno e la passione che hanno sempre messo Romagna Fiere e tutti coloro che hanno collaborato nell’organizzazione. Siamo riusciti in pochi anni ad avere importanti eventi che gli organizzatori hanno deciso di portare da noi invece che da altre parti dove si svolgevano da molto tempo, grazie anche alla comodità della viabilità che c’è nel raggiungere i padiglioni. Una cosa di cui vado orgoglioso è l’apertura di una palestra che permette a centinaia di ragazze di praticare ginnastica artistica (la palestra provvisoria sostituisce quella alluvionata di via Isonzo, che ha bisogno di importanti interventi di recupero, ndr).

Quali sono i progetti per il futuro?
“Intanto possiamo programmare con maggiore serenità perché ci siamo lasciati alle spalle tutti gli oneri legati alle vaccinazioni del Covid e all’alluvione e ora puntiamo ad un rilancio che metta i giovani in primo piano per coinvolgerli sempre di più. L’Old Time Show è il primo degli storici eventi che riproporremo, a cui seguirà la Fiera del Country il 5/6 aprile. Poi ci sarà la Fiera del Barbecue, evento che si terrà per la prima volta in Italia. Inoltre abbiamo acquistato quattro colonnine per la ricarica delle auto elettriche che saranno a disposizione di coloro che frequentano la Fiera e l’Unieuro Arena. Vogliamo mettere tutti nelle migliori condizioni per vivere al meglio la Fiera di Forlì che è un patrimonio della città che vogliamo sempre di più valorizzare”.

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