Madonna del Fuoco, il segno luminoso dei Giovani Cattolici per la città
La veglia proseguirà poi con l'intervento del Vescovo Mons. Lino Pizzi e con la preghiera dei giovani per i coetanei cristiani perseguitati nel mondo a causa della fede in Cristo
In occasione della Veglia dei giovani alla Madonna del Fuoco, che si terrà giovedì alle 20.30, i giovani passeranno da Piazza Saffi, cuore della città, per compiere un gesto semplice e impegnativo. Nella notte tra il 3 e il 4 febbraio del 1428 il bagliore terribile del fuoco distruttore lasciò scorgere, nell’immagine intatta di Maria col Figlio Gesù, un segno luminoso dell’amore di Dio. Per questo i giovani faranno salire sopra le strade e i tetti della città un segno luminoso, a simboli del loro impegno ad essere, anche nel buio delle difficoltà e delle prove, un segno luminoso dell’amore di Dio che salva.
I giovani si ritroveranno prima nella Chiesa di S. Lucia, in corso della Repubblica (ore 20.30), per ascoltare la testimonianza di una giovane cattolica pakistana, che racconterà la sua esperienza di giovane perseguitata a causa delle sua fede. Poi si metteranno in cammino verso Piazza Saffi per compiere il gesto luminoso e proseguire poi verso il Duomo. Qui i giovani dialogheranno con Mons. Rabitti per interrogarsi invece sulla loro fede, ponendo domande che sono il frutto delle riflessioni raccolte attraverso l’attivazione di focus group sul territorio diocesano, dove i giovani si sono confrontati proprio sul tema della propria fede e della propria appartenenza alla Chiesa, all’interno del cammino del "Biennio dei Giovani", che la Diocesi di Forlì-Bertinoro ha inaugurato a settembre 2014. La veglia proseguirà poi con l’intervento del Vescovo Mons. Lino Pizzi e con la preghiera dei giovani per i coetanei cristiani perseguitati nel mondo a causa della fede in Cristo.
