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Cronaca

Il 5 per mille del 2012 in Romagna premia lo IOR e la sua territorialità

Lo Ior, infatti, ha investito e costruito una rete incredibile di solidarietà composta da innumerevoli progetti di assistenza legati al miglioramento della qualità di vita dei Pazienti

Pochi giorni fa sono stati pubblicati dall’Agenzia delle Entrate gli elenchi relativi al 5 per mille per il 2012: i risultati premiano lo Ior come trentanovesima organizzazione di Volontariato a livello nazionale e, in assoluto, la prima organizzazione nonprofit romagnola sia nell’ambito del Volontariato, sia nell’ambito della Ricerca Scientifica.

Nel 2012 sono stati quasi trentamila i cittadini che hanno sostenuto lo Ior con il loro 5 per mille, e le loro scelte hanno portato un contributo di 632.090,83 euro per il nostro territorio. I fondi verranno utilizzati dallo Ior per sostenere l’impegno dell’Istituto nel territorio, con una particolare attenzione al Paziente e alla sua famiglia; questi investimenti sostenuti dallo Ior da 35 anni, da domani, grazie al 5 per mille avranno un nuovo slancio.

Lo Ior, infatti, ha investito e costruito una rete incredibile di solidarietà composta da innumerevoli progetti di assistenza legati al miglioramento della qualità di vita dei Pazienti. L’Istituto Oncologico Romagnolo è infatti promotore della una rete romagnola di Hospice, la quale viene ogni anno sostenuta dallo Ior, attraverso l’acquisto di strumentazione medica, arredi e il finanziamento di collaborazioni con i Medici e con personale infermieristico. Lo Ior, inoltre, è promotore dello sviluppo della Psiconcologia: un’unità d’eccellenza composto da 11 Psiconcologhe professioniste, dirette dal prof. Grassi, che quotidianamente assistono i Pazienti e i loro famigliari nell’affrontare i momenti più difficili della malattia.

Infine l’Istituto Oncologico Romagnolo è da sempre in prima linea nella Ricerca, sostenendo con borse di studio giovani Ricercatori e progetti specifici volti a trovare la cura contro il cancro. Questi investimenti e questa attenzione al territorio è stata premiata dai cittadini che, grazie allo Ior, hanno utilizzato ed utilizzano ogni anno la “parte buona delle tasse” per aiutare i propri famigliari e i propri amici.

Mario Pretolani, consigliere delegato dell’Istituto Oncologico Romagnolo, ringrazia, anche a nome del Consiglio di Amministrazione, dei Volontari Ior, dei Medici e dei Ricercatori, tutti coloro che hanno aderito a questa importante iniziativa: “Questo grande balzo è stato raggiunto grazie alla credibilità del nostro Istituto, forgiata da anni di duro lavoro".

"Mi rivolgo a tutti i cittadini che ci hanno scelto, per ringraziarli di cuore e per chiedere loro di impegnarsi ancora, finché tutti insieme riusciremo a vincere questa battaglia - conclude Pretolani -. Grazie infinite anche a tutti i commercialisti, ai patronati e ai CAF romagnoli che hanno sensibilizzato e che continuano a sensibilizzare i loro clienti affinché questo importante strumento di raccolta fondi abbia ripercussioni dirette nel nostro territorio, e i suoi frutti non vengano dispersi.”

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