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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Imu su aree edificabili, intervento di Confedilizia

"A.P.E. Confedilizia di Forlì Cesena ha appurato una evidente anomalia alla quale ha sensibilizzato il Comune di Forlì al fine di porvi rimedio anche per evitare contenziosi, riguardanti le modalità di tassazione ai fini IMU delle aree cosiddette fabbricabili"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ForlìToday

A.P.E. Confedilizia di Forlì Cesena ha appurato una evidente anomalia alla quale ha sensibilizzato il Comune di Forlì al fine di porvi rimedio anche per evitare contenziosi, riguardanti le modalità di tassazione ai fini IMU delle aree cosiddette fabbricabili presenti nel territorio comunale.

Come è noto, l’articolo 5, comma 5, del D.Lgs. n° 504/1992 (richiamato dal D.L. n° 201/2011 conv. dalla L. n° 214/2011 - c.d. Decreto Salva Italia -) definisce che la base imponibile dell’area fabbricabile, alla quale applicare l’aliquota d’imposta, è costituita dal “valore venale in comune commercio al 1° gennaio dell’anno di imposizione, avendo riguardo alla zona territoriale di ubicazione, all’indice di edificabilità, alla destinazione d’uso consentita, agli oneri per eventuali lavori di adattamento del terreno necessari per la costruzione, ai prezzi medi rilevati sul mercato dalla vendita di aree aventi analoghe caratteristiche”.

Dunque il proprietario immobiliare/contribuente, ai fini del calcolo dell’aliquota d’imposta in argomento, è tenuto a dichiarare il valore di mercato riferito al 1° gennaio dell’anno di competenza, determinato in base ai suddetti parametri.

Premesso che la determinazione della base imponibile dell'imposta rimane riservata al legislatore statale, il Comune di Forlì, come la maggioranza delle amministrazioni, al fine di compiere le verifiche connesse alle dichiarazioni suddette, ha determinato una serie di valori di orientamento per i contribuenti nell’anno 2003, aggiornandoli nel 2008.

Si tratta di valori, peraltro non vincolanti per i contribuenti, ad evidenza non conformi all’attuale andamento del mercato immobiliare che ha registrato un notevoe calo negli ultimi anni a seguito della crisi che lo ha investito.

A.P.E. Confedilizia di Forlì – Cesena unitamente ad ANCE Unindustria di Forlì-Cesena, che hanno operato in convinta disponibilità al confronto con l’Amministrazione di Forlì in un tavolo di lavoro che ha portato ad alcuni primi risultati positivi, esprimono apprezzamento per la disponibilità ed apertura dell'Assessore Briccolani che permette ad un certo numero di contribuenti di operare un conguaglio prima del versamento della seconda rata a saldo in scadenza il 16 dicembre, presentando un’apposita istanza attraverso gli Ordini professionali e le associazioni di categoria

A.P.E. Confedilizia di Forlì

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