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Venerdì, 26 Aprile 2024
Incendi / Galeata / Via Don Giulio Facibeni

Inferno di fuoco a Galeata, spente nella notte le ultime fiamme. Due appartamenti inagibili

Le fiamme in pochi minuti hanno distrutto qualunque cosa trovassero lungo il cammino, per poi lambire anche alcuni appartamenti vicini

Si sono concluse nel cuore della nottata tra domenica e lunedì, poco prima delle 5, le operazioni di spegnimento delle fiamme divampate domenica pomeriggio, intorno alle 16.30, nel centro culturale islamico di Galeata, in via Facibeni, che si trova in un edificio tra tre condomini dove risiedono diverse famiglie. Secondo una prima sommaria ricostruzione dei fatti (le indagini sono seguite dai Carabinieri della Compagnia di Meldola e si attende il rapporto conclusivo dei Vigili del Fuoco), ad innescare l'inferno di fuoco sarebbe stato un malfunzionamento di una stufa a pellet. Fortunatamente all'interno del centro culturale islamico al momento del rogo non vi era nessuno.

Incendio a Galeata, le operazioni notturne dei Vigili del Fuoco (7-3-22)

Le fiamme in pochi minuti hanno distrutto qualunque cosa trovassero lungo il cammino, per poi lambire anche alcuni appartamenti vicini. Il personale del 115 ha lavorato in forze, con sei squadre provenienti da Forlì, dal distaccamento di Rocca San Casciano e dal distaccamento Vigili del Fuoco volontari di Civitella di Romagna. Il rogo ha sviluppato anche una densa colonna di fumo nero che ha allarmato la val Bidente, poichè visibile anche a diversi chilometri di distanza. Nessuno ha riportato conseguenze fisiche, anche se una sessantina di residenti ha dovuto lasciare momentaneamente le loro abitazioni per ragioni di sicurezza. Due appartamenti sono stati dichiarati inagibili.

Maxi incendio a Galeata, l'intervento dei Vigili del Fuoco

Aggiorna il sindaco di Galeata, Elisa Deo: "Quando sono rientrata a casa nella notte ero stanca ma sollevata. A dire il vero lo sono stata di più quando sono accorsa sul luogo dell'incendio e sono stata rassicurata che all'interno dell'edificio da cui si era propagato non c'era nessuno e che gli appartamenti adiacenti erano già stati evacuati. Il fuoco, innescato probabilmente da una stufa a pellet, è divampato in pochi attimi ed ha distrutto completamente l'edificio di cemento e legno che aveva ospitato persone fino a qualche ora prima e che in quel momento invece risultava vuoto. Diverse ore sono state necessarie per domare almeno la furia del fuoco che stava intaccando anche gli appartamenti a fianco".

Mentre il fuoco attaccava, "32 famiglie con bambini erano in strada al freddo che assistevano inermi alla situazione - prosegue nel racconto dei fatti il primo cittadino -. Abbiamo prontamente aperto il Teatro Comunale per fornire riparo agli sfollati in attesa di capire l'evoluzione degli eventi. In serata, raccordandomi con il Comandante dei Vigili del Fuoco, dopo le opportune verifiche, siamo riusciti a fare rientrare nelle loro abitazioni quasi tutti i nuclei, tranne due famiglie i cui appartamenti sono risultati inagibili. Fortunatamente, quella che inizialmente sembrava una situazione drammatica, si è risolta con risvolti migliori rispetto a quelli attesi. Nessun ferito, e questa è la notizia più importante, persone che hanno potuto dormire nelle loro case, ma danni alle cose ingentissimi ed al momento non ancora quantificabili. In questa circostanza i Vigili del Fuoco si sono dimostrati un punto fondamentale per i cittadini. È solo grazie al loro tempestivo intervento che è stato possibile scongiurare conseguenze gravissime".

"A nome dell'Amministrazione Comunale mi sento di ringraziare il corpo dei Vigili del Fuoco per aver dimostrato ancora una volta l'attaccamento alla divisa che indossano ed un grande senso del dovere verso le comunità, così come i Carabinieri di Galeata e Meldola e gli operatori sanitari del 118 - conclude Deo -. Hanno lavorato instancabilmente in mezzo all'inferno di fuoco fino a all'alba tre squadre della centrale di Forlì-Cesena, squadre dai distaccamento di Rocca San Casciano e Savignano, oltre ai volontari del presidio di Civitella di Romagna e Cesenatico. Un ringraziamento particolare ai due Comandanti dei Vigili del Fuoco e al Comandante della Stazione Carabinieri di Galeata per il coordinamento delle operazioni e per la collaborazione che ci ha permesso, in un momento difficile, di gestire la situazione al meglio. Un ringraziamento anche ai dipendenti comunali ed ai volontari delle Associazioni che mi hanno supportata della gestione logistica".

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