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Il giallo di Civitella / Civitella di Romagna

Cadavere senza testa, la terribile fine di Franco Severi: possibile svolta nelle indagini, trovate delle tracce di sangue

Nelle ultime ore stanno emergendo novità che potrebbero dare una significativa svolta all'attività investigativa

Tecnologie ed un'attività meticolosa 'vecchio stampo'. Il tutto per dare una risposta alle domande che da oltre una settimana si stanno ponendo in tanti. Chi ha ucciso Franco Severi? E perchè infierire con la decapitazione? Nelle ultime ore stanno emergendo novità che potrebbero dare una significativa svolta all'attività investigativa dei Carabinieri del Nucleo Investigativo del comando provinciale di Forlì e della Compagnia di Meldola, coordinati dal sostituto procuratore Federica Messina (affiancato dal procuratore capo Maria Teresa Camieli).

Le perquisizioni

Dopo la serie di perquisizioni nella nottata tra lunedì e martedì dai militari del Reparto Investigazioni Scientifiche, sarebbero state trovate con l'ausilio del luminol delle tracce ematiche. Le attività si sono svolte nell'abitazione a Meldola di uno dei fratelli del 53enne, estesa anche nel cortile e nell'auto, una "Fiat Panda" grigia, che è stata poi caricata su un carroattrezzi e posta sotto sequestro. Ma gli inquirenti hanno passato al setaccio anche la casa colonica di Ca’ Seggio del 53enne, alla ricerca di tracce del delitto che non erano state trovate all’interno dell’abitazione, ed un capannone a Magliano, dove il fratello dell'agricoltore custodiva attrezzi e mezzi.

Le ultime ore di vita

C'è comunque una certezza. Franco Severi martedì era vivo. Cristiano Zambelli, barista di Civitella, è l'ultima persona che ha visto l'agricoltore di 53 anni. Come ha dichiarato ai microfoni della trasmissione di Rai Uno, "Estate in diretta", "Franco era tranquilissimo e normalissimo e non ho notato nulla di strano". Il 53enne era un cliente abituale di Zambelli e martedì mattina, qualche ore prima della sua brutale fine, tra le 9 e le 10, si è presentato al bancone per un caffè corretto. "E' stato 5-10 minuti ed abbiamo chiacchierato del più e del meno e scherzato",ha detto Zambelli. 

Già mercoledì sera in paese circolava la voce della scomparsa di una persona. E l'indomani è emersa la triste realtà dei fatti. "Normalmente parlava di lavoro ed altre cose, ma non dei dissidi familiari", ha tenuto a puntualizzare il barista. L'ingresso di Severi nel bar è stato immortalato dalle telecamere di videosorveglianza, con le immagini analizzate anche dagli investigatori. "Le ho riviste, ma non ho notato atteggiamenti strani". Una fine terribile, che ha sconvolto il paese: "Franco era una persona buonissima, gentile e disponibile. Era una persona di cuore, gli volevo bene", le parole di Zambelli.

Il cadavere

Il corpo senza vita dell'agricoltore è stato trovato mercoledì sera da un amico che non riusciva a mettersi in contatto con lui. Il cadavere è stato trovato gettato tra i rovi, vicino alla casa colonica dove viveva, a Ca' Seggio. Corpo decapitato, una testa che non si trova. Un giallo pieno di interrogativi: i rilievi dei Ris potrebbero dare quindi un'accelerata decisiva al lavoro degli inquirenti, che, oltre a scavare a fondo nella vita del 53enne e analizzare i vecchi dissidi col fratello (fanno riflettere le parole della sorella Anna, che in un post su Facebook parla di "cronaca di una morte annunciata"), stanno analizzando le telecamere della zona per verificare possibili movimenti sospetti. La Procura ha aperto un fascicolo: la pista che viene seguita è quella dell'omicidio. 

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