Sostegno ai malati di diabete, sul palco lo spettacolo di beneficenza "Falls"
Il diabete colpisce in Romagna circa 70 000 persone,di cui 300 minorenni. È una malattia cronica, impegnativa sopratutto per i bambini,adolescenti e per chi li segue
“Sono qui perché se mi arrendo questa volta mi arrenderò tutta la vita”: è la frase significativa per chi vive con una malattia cronica come il diabete e promuove lo spettacolo “Falls” tratto dal testo “Smith & Wesson” di Alessandro Baricco, regia di Laura Mazzotti in scena il 6 e 7 ottobre alle 21 al teatro Diego Fabbri.
L’iniziativa “Donare diventa arte” realizzata in ricordo di Katia Zannoni ( assessora alla pace e diritti umani, una delle principali sostenitrici di questo progetto, scomparsa quattro anni fa) è promossa da Diabete Romagna onlus con il sostegno del Comune di Forlì e Foemozioni (associazione delle associazioni teatrali amatoriali forlivesi).
“Questa è cultura, un avvicinare arte, informazione e il sociale” sostiene Elisa Giovannetti,assessora alla cultura al comune di Forlì. Lo spettacolo infatti è stato proposto alle scuole superiori proprio per sensibilizzare sul tema. Si assisterà ad una “prosa particolare” spiega Loretta Giovannetti, presidente di Foemozioni ,“ci saranno canzoni e musiche dal vivo e una scenografia composta da applicazioni video atte a darle quasi una versione cinematografica che si integreranno con la recitazione degli attori”.
“Il diabete colpisce in Romagna circa 70 000 persone,di cui 300 minorenni. È una malattia cronica, impegnativa sopratutto per i bambini,adolescenti e per chi li segue - dice Enrico Alessandro Valletta (primario di Pediatria all'ospedale Morgagni Pierantoni ) - ed è una fortuna avere associazioni come Diabete Romagna”. “Il nostro scopo - spiega il Presidente dell’associazione Pierre Cignani - è sostenere i pazienti diabetici mettendo a loro disposizione e delle loro famiglie strumenti per rendere più serena la loro vita come: sostegno psicologico per accettare una malattia per la quale non c’è guarigione, campi scuola formativi per imparare a gestire la patologia e non sentirsi soli, sensori glicemici perché possano salvare la vita ad un altro bambino con diabete”. Il ricavato di questo spettacolo sarà interamente devoluto per finanziare progetti rivolti a bambini diabetici.
