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Cronaca Santa Sofia

Lotta al Covid, vaccini al Teatro Mentore di Santa Sofia: si comincia il 22 febbraio

Come specificato dalle linee guida, i primi a ricevere il vaccino saranno i nati nel 1936 o negli anni precedenti, cioè 85enni e ultra 85enni

Inizierà il 22 febbraio la somministrazione del vaccino anti-covid al Teatro Mentore di Santa Sofia agli ultra 85enni della vallata del Bidente. "Il nostro Teatro Mentore sarà il luogo in cui verranno somministrati i vaccini agli abitanti dei comuni di Santa Sofia, Galeata e Civitella di Romagna - sottolinea l'assessore alla sanità Ilaria Marianini. Gli spazi del teatro si prestano particolarmente a questo scopo, data la loro ampiezza. Ovviamente sono state allestite alcune postazioni al cui interno il personale sanitario può lavorare in sicurezza, garantendo altresì la privacy dei cittadini".

Come specificato dalle linee guida, i primi a ricevere il vaccino saranno i nati nel 1936 o negli anni precedenti, cioè 85enni e ultra 85enni. Per prenotare già da martedì il vaccino non serve la prescrizione medica, sarà sufficiente essere in possesso della tessera sanitaria e recarsi agli sportelli dei Centri Unici di Prenotazione (Cup) o al Farmacup alla Farmacia “Cavallucci”. In alternativa, sarà possibile prenotare anche online attraverso il Fascicolo Sanitario Elettronico (Fse), l’App Er Salute, il CupWeb oppure telefonando al numero Ausl 800 002 255 (da lunedì a venerdì dalle 7.30 alle 19 e il sabato dalle 7.30 alle 13:30).

All’atto della prenotazione verrà comunicato l’appuntamento con giorno, ora e luogo per la somministrazione della prima e della seconda dose (richiamo). Verrà inoltre rilasciato il modulo della scheda anamnestica per raccogliere le informazioni sullo stato di salute e le malattie pregresse, che dovrà essere compilata dall’utente (con il supporto eventuale di un familiare) e consegnata al momento della vaccinazione; ed una nota informativa relativa alla vaccinazione. Il giorno dell’appuntamento occorre portare con sé la tessera sanitaria e un documento di identità (come riportato anche sul foglio di prenotazione).

"Ricordo che l'amministrazione, insieme ad alcune associazioni di volontariato, sta organizzando un servizio di trasporto per i cittadini che hanno difficolta a raggiungere autonomamente il Teatro Mentore - prosegue Marianini. Per prenotare il servizio, i santasofiesi interessati dovranno contattare il numero 320 4309436, l'invito è quello di prenotare il trasporto con qualche giorno di anticipo rispetto alla data del vaccino, per permettere una migliore organizzazione del servizio. Infine, i cittadini allettati o impossibilitati a muoversi potranno ricevere il vaccino al proprio domicilio contattando il proprio medico di base, che indicherà l'iter da seguire".

Non è possibile prenotare prima delle date previste per la propria età: il sistema di prenotazione effettua in automatico il controllo dell'età e al momento, dopo la somministrazione del vaccino agl2i over 85, è prevista nel mese di marzo la vaccinazione per le persone nate dal 1937 al 1941 compresi (quindi tra gli 80 e gli 84 anni). I cittadini di Santa Sofia, Galeata e Civitella coinvolti in questa prima fase di distribuzione dei vaccini saranno oltre 900 e tutti riceveranno una comunicazione da parte della Regione Emilia Romagna – commenta il sindaco Daniele Valbonesi. Da inizio pandemia l'amministrazione sta facendo il possibile per garantire vicinanza e sostegno alle famiglie e, anche in questa fase, stiamo cercando di agevolare i nostri concittadini che hanno difficoltà negli spostamenti con il servizio di trasporto gratuito: si tratta di piccoli accorgimenti che, però, possono avere una grande importanza, soprattutto per le persone più anziane e fragili".

"Ancora una volta, poi, desidero ringraziare i numerosi volontari che ci affiancano nella gestione pratica dell'emergenza: sono una risorsa importante per la comunità", conclude il primo cittadino, ricordando "l'appuntamento quotidiano sui social con cui, da tempo, aggiorno i cittadini: ogni sera comunico tutte le novità, informando in maniera diretta sull'andamento della situazione. Ritengo, infatti, che sia fondamentale essere chiari e, sopratutto, cercare di mantenere un rapporto quanto più personale con la popolazione".

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