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Cronaca

Telemedicina a servizio dei paesi in via di sviluppo: l'aiuto parte anche dalla Romagna

Collaborano al progetto singoli medici e strutture sanitarie di eccellenza quali Centro Grandi Ustionati di Cesena dal 2016 e attualmente il Centri Studi Donati Ausl Romagna a cui afferiscono molti Specialisti di diverse discipline Mediche e Chirurgiche

Il Centro Studi “Giovanni Donati” Ausl Romagna per il Volontariato e la Solidarietà, ha da poco istituito una collaborazione con il Servizio di Telemedicina Ght (Global Health Telemedicine) Onlus operante in Italia e nei Paesi in via di Sviluppo. "Il servizio di Telemedicina Ght - spiega il dottor Francesco Landi, medico anestesista forlivese e coordinatore del Centro studi Gianni Donati - è nato nel 2008 per sostenere il programma Dream (sulla diagnosi e cura dell’ Hiv) della comunità di Sant’Egidio, e si è poi diffuso anche ad altre realtà sanitarie africane e non, gestite prevalentemente da missionari cattolici: la gestione del progetto è affidata alla Global Health Telemedicine Onlus nata nel 2013 all’interno dello stesso programma Dream".

"Ad ogni centro sanitario in cui Ght opera, vengono consegnati diversi device medicali, quali un elettrocardiografo, apparecchiature per scannerizzare radiogrammi, saturimetro, e altri apparati elettromedicali - prosegue Landi -. Queste apparecchiature sono tutte collegate ad un Pc che attraverso una piattaforma dedicata permette a sanitari periferici di entrare rapidamente in contatto con un pool di specialisti europei che a distanza può offrire un aiuto concreto in diverse situazioni cliniche. Il progetto permette di mettere in comunicazioni medici o infermieri richiedenti appartenenti a un centro sanitario periferico con una rete di specialisti volontari che, a seconda della branca medica richiesta, risponde al quesito medico dando consigli diagnostici e terapeutici o refertando esami strumentali".

"Il richiedente, da un Centro Sanitario Africano o del Sud America, può usufruire di diversi strumenti clinici che guidano il sanitario ad un corretto inquadramento dei segni clinici del paziente, a seconda delle varie specialità mediche richieste - prosegue - .Un sistema di alerting sms, e-mail calibrato su ogni singolo utente permette di poter interagire velocemente con i richiedenti e i refertanti. Di grande aiuto nella formazione e nell’assistenza da remoto sono anche brevi tutorial multilingua inviabili anche via whatsapp (https://youtu.be/EEpBauoUlpQ) e di cui gli utenti possono usufruire".

Collaborano al progetto singoli medici e strutture sanitarie di eccellenza quali Centro Grandi Ustionati di Cesena dal 2016 e attualmente il Centri Studi Donati Ausl Romagna a cui afferiscono molti Specialisti di diverse discipline Mediche e Chirurgiche; ospedale San Giovanni Addolorata di Roma; ospedale San Camillo di Roma; ospedale Gemelli di Roma; Fondazione Arpa di Pisa; ospedale Cisanello di Pisa; ed istituto Besta di Milano solo per citarne alcune.

Le specialità mediche attualmente disponibili sono Cardiologia, Radiologia, Malattie Infettive, Chirurgia, Ematologia, Dermatologia, Oftalmologia, Neurologia, Medicina Interna, Endocrinologia, Ortopedia, Urologia, Angiologia, Gastroenterologia, Oncologia, Nefrologia, Ustioni, Diabetologia, Cardiologia Pediatrica e Neonatologia. Ad oggi, sono stati refertati quasi 15.000 teleconsulti. Ogni richiesta può essere inviata ad un gruppo di medici afferenti alla branca specialistica richiesta.

Ad ogni teleconsulto possono essere allegati radiografie, fotografie, elettrocardiogrammi, esami del sangue ed altri esami diagnostici o strumentali. Supervisiona il funzionamento della piattaforma un Centro Servizi, composto prevalentemente da infermieri italiani che, quando è necessario, interviene per garantire la conclusione di ogni richiesta di teleconsulto. La piattaforma funziona anche off-line, e permette di archiviare i dati localmente e inviarli e riceverli successivamente quando la connettività è disponibile. Tale particolarità è fondamentale e permette di poter lavorare anche in assenza temporanea della connettività, condizione non così infrequente in alcuni centri africani. I medici refertanti sono tutti volontari. Il Centro Servizi è garantito prevalentemente da infermieri di alcuni ospedali coinvolti nel progetto. Qualunque sanitario, anche in pensione, fosse interessato ad aderire al progetto può scrivere alla dottoressa Silvana Trincone, medico del Centro Grandi Ustionati di Cesena, diretto dal dottor Davide Melandri, all’ indirizzo e-mail: silvana.trincone@auslromagna.it e verrà ricontattato quanto prima.

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