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Area commerciale, l'opposizione: "In Consiglio comunale assurdo teatrino dell'ex maggioranza"

"Ciò che esce dal Consiglio Comunale del 28 luglio non è l’approvazione di una modifica al POC del nostro Comune o una discussione sull’utilità o meno di una nuova area commerciale ma un assurdo teatrino delle accuse tra membri di quella che è a tutti gli effetti una ex maggioranza"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ForlìToday

Ciò che esce dal Consiglio Comunale del 28 luglio non è l’approvazione di una modifica al POC del nostro Comune o una discussione sull’utilità o meno di una nuova area commerciale ma un assurdo teatrino delle accuse tra membri di quella che è a tutti gli effetti una ex maggioranza. Al di là della ennesima convocazione online della seduta consiliare quando oramai tutto il mondo è ripartito con anche le più grandi manifestazioni sportive in presenza (paura del dibattito? paura del confronto? paura della presenza di cittadini?) l’assurdità è che la serata si è svolta tra scambi di accuse tra consiglieri appartenenti alla stessa (ex) maggioranza senza entrare nel merito della discussione del punto principale all’ordine del giorno, la realizzazione dell’area commerciale a Santa Croce. Questo è il motivo per cui abbiamo deciso di abbandonare la seduta e lasciare la (ex) maggioranza a fare i conti con sé stessa. Se anche avessimo voluto entrare nel merito della questione non avremmo potuto farlo perché come al solito non vengono presentate le carte e i documenti da approfondire.

Questa mancanza si avvera sempre quando si tratta di discutere di argomenti focali per il nostro Comune, come la questione CeUB o il concordato sulle terme della Fratta. Siamo sempre stati accusati di voler alimentare false polemiche ma siamo rassicurati dal fatto che questa volta anche gli (ex?) assessori Allegni e Londrillo si sono accorti di questo modus operandi che va avanti da cinque anni. Citando infatti le parole dei due Assessori nella nota rilasciata in data 24 aprile ‘’sarebbe doveroso informare i consiglieri comunali (e aggiungiamo noi, tutti i consiglieri comunali) per tempo e non attraverso gli organi di stampa [perché] non è possibile che solo all’ultimo consiglio Comunale utile siano presentati i nuovi documenti e le nuove carte’’: quando le stesse cose le dicevamo noi e i consiglieri che ci hanno preceduti eravamo polemici, ora invece? Inoltre, non solo noi siamo rimasti all’oscuro di tutto, ma come sempre la cittadinanza non è stata assolutamente coinvolta in un progetto importante che riguarda tutto il nostro territorio. La verità è che la questione della nuova area commerciale è solo lo sfondo a quello che in realtà è un assurdo teatrino all’interno della (ex )maggioranza che va avanti da cinque anni e che finalmente si è rivelato per quello che è: bugie, rapporti tesi e scambio di accuse tra persone che fingevano fino all’altro giorno di andare a braccetto. Noi e i consiglieri che ci hanno preceduto ci siamo sempre stati per il bene di Bertinoro, abbiamo sempre offerto il nostro aiuto disinteressatamente, non siamo mai, mai, stati ascoltati. Ora da spettatori assistiamo a questo indegno spettacolo che i bertinoresi non meritano. I veri ostacoli e avversari politici il Sindaco li ha, e li ha avuti per tutti questi cinque anni, in casa e sono tutti li ad aspettare la fine del mandato per fare i conti: ci siamo arrivati. E l’ultimo atto di questa amministrazione ne è la prova. Ora noi semplicemente assistiamo, non abbiamo partecipato al voto e lasciamo ai suoi scontri questa (ex) maggioranza.

Gruppo Consiliare ‘’Uniti per Cambiare’’

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