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Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica

"Forlimpopoli, la città che vorrei" sta con Grandini

"Al di là delle varie posizioni politiche ci auguriamo che permanga un clima sereno e collaborativo al fine di raggiungere obbiettivi comuni volti a rendere Forlimpopoli una città migliore"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ForlìToday

Il gruppo "FORLIMPOPOLI LA CITTA CHE VORREI" desidera congratularsi con Mauro Grandini per la vittoria alle primarie del PD, sicuri che sarà un candidato e un possibile sindaco stimato dalla cittadinanza, leale e trasparente con il quale auspichiamo un dialogo aperto e produttivo nell’interesse della città che tutte e tutti abbiamo a cuore e che vorremmo vedere sempre più prospera.

Al di là delle varie posizioni politiche ci auguriamo che permanga un clima sereno e collaborativo al fine di raggiungere obbiettivi comuni volti a rendere Forlimpopoli una città migliore. Sebbene il futuro non appaia roseo, sotto tanti punti di vista, noi crediamo che si possa guardare ai prossimi anni con speranza e ottimismo, la popolazione di Forlimpopoli, infatti, è storicamente dura a rassegnarsi, e ha saputo esprimere il meglio di sé nei momenti più difficili, rimboccandosi le maniche e muovendosi in maniera coesa nell’affrontare i problemi.

“FORLIMPOPOLI LA CITTA CHE VORREI" è un gruppo nato per costruire una città vivibile e a misura di tutti e per essere uno spazio politico e culturale aperto in cui confrontarsi ed esprimere liberamente le proprie idee, per mettere insieme l'entusiasmo dei giovani e la saggezza dei meno giovani, che hanno voglia d'imparare, per elaborare idee innovative ed ascoltare le necessità dei cittadini. Insomma per esserci e diventare grandi insieme. In queste settimane abbiamo discusso di tante proposte e fra queste alcune le riteniamo fondamentali.

Noi pensiamo, innanzitutto, che occorra destinare tutte le risorse disponibili per incentivare il lavoro e per aiutare i cittadini colpiti duramente dalla crisi economica.

Inoltre, noi crediamo che il nostro impegno debba essere soprattutto rivolto:

Per valorizzare la raccolta differenziata porta a porta, creando un comparto produttivo per il riciclo dei rifiuti che generi posti di lavoro in siti già identificati, prevedendo un possibile distaccamento da hera;

Per la tutela del territorio e dell'ambiente incentivando l'uso consapevole del verde pubblico;

Per la realizzazione di percorsi alternativi veloci volti ad una migliore viabilità utilizzando strade già esistenti per evitare opere inutili e dispendiose come la via Emilia-bis;

Per una riqualificazione delle zone già urbanizzate evitando nuove e dannose cementificazioni;

Per focalizzare l'impegno delle future amministrazioni su cultura e turismo, non solo enogastronomico, come volano per lo sviluppo economico e commerciale della città.

Queste sono solo alcune delle idee emerse nella nostra discussione, ma crediamo che chi si voglia misurare sulle opportunità e sui problemi di Forlimpopoli nei prossimi anni, a partire dalla nuova amministrazione, non possa evitare di discutere di questi nodi fondamentali. Siamo certi che il confronto sarà proficuo e che le nostre idee saranno prese in considerazione e utili spunti di lavoro.

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