Le elezioni di maggio a Forlì, rappresenteranno un banco di prova importante sia per quanto riguarda le Comunali, sia per le consultazioni Europee. A tal fine e' partita la macchina organizzativa di Forza Italia che dovra' curare tutta la campagna elettorale ed assicurare un risultato positivo. Per Forlì, il Club Forzasilvio 2.0, dopo aver assicurato sostegno alla candidata Balzani, assicura il massimo impegno per il buon esito di Forza Italia sul territorio e di conseguenza all'intera coalizione. Daremo il nostro fattivo contributo in termini di iniziative, di idee e di uomini e donne in lista. Questa e' la mission dei Club Forza Silvio e questo vuole il presidente Silvio Berlusconi ed il leader dei Club Marcello Fiori. Nel 1996 il Presidente Berlusconi al Forum di Assago ribadiva alcuni degli ideali che negli anni hanno poi costituito il credo dei moderati: i nostri valori fondanti sono la liberta' d' opinione, la liberta' di mercato. Noi crediamo nell'individuo, nell'impresa che deve creare benessere. Questa era la speranza di ieri e questo deve essere spiegato nuovamente agli elettori; dovremo far conoscere le buone idee per le quali a Forli l' unico modo per invertire il trend di decadenza della citta' e' dare un voto convinto al centrodestra. E l' unico Movimento di centrodestra che vuole unire i moderati si chiama Forza Italia. Noi temiamo che l' astensione sia il vero vincitore delle prossime consultazioni. Gli ultimi 3 Governi del nostro Paese non sono stati legittimati dal popolo ed al di la' dei demeriti, hanno fatto perdere anche la speranza a molti elettori. Questi ultimi, si sono quindi rivolti altrove abbandonando i tradizionali destinatari dei voti a vantaggio di nuove improbabili formazioni. I nuovi Club hanno il dovere di recuperare questi voti, riconquistare i delusi e ricompattare i moderati disorientati da una scena politica con protagonisti imposti senza il consenso elettorale. Ma il Club Forza Silvio 2.0 sara' in campo anche per le Europee. Saremo a finco dei Candidati di Forza Italia che metteranno in discussione la retorica europeista. Mentre in Italia si discute sull'eliminazione delle provincie e del Senato, in Europa stanno eliminando i Governi. E con le politiche adottate sin d' ora, le elezioni saranno inutili perche' il potere sara' deciso altrove. Altro che riforme elettorali e dibattiti sulle quote rosa. Si vuole cambiare l' Europa davvero? Si cominci ad unificare il debito pubblico e poi esattamente come gli americani usiamo la spesa pubblica per investire abbassare le tasse e generare lavoro. Siamo pronti per la doppia sfida. E se il buongiorno si vede dal mattino, il vento nuovo che proviene dai Club portera' frutti molto presto.