rotate-mobile
Cronaca

"Cara Forlì" e liscio, Confcommercio: "Un patrimonio da non perdere. Di radici c'è ancora bisogno"

Da parte di Ascom-Confcommercio, parla del direttore Alberto Zattini, arrivano parole di apprezzamento per 'Cara Forlì. La Grande Festa del Liscio'

"Sarà un caso, ma non credo lo sia, che quando siamo in crisi cantiamo tutti 'Romagna mia?' Solo chi non è mai stato nemmeno sfiorato da questi suoni e da questa atmosfera, non può capire l'importanza che ha il liscio per noi romagnoli. E, aggiungo, non solo, visto che questa è musica internazionale". Da parte di Ascom-Confcommercio, parla del direttore Alberto Zattini, arrivano parole di apprezzamento per 'Cara Forlì. La Grande Festa del Liscio', in programma sabato 2 e domenica 3 settembre in piazza Saffi.

L'edizione 2023 sarà dedicata ai 'Giganti del Liscio' e vedrà sul palco la reunion di due rami della famiglia Casadei. "Il liscio rappresenta le nostre origini, rappresenta il nostro modo di essere - prosegue Zattini -. Durante le difficoltà, e in questi mesi (se non anni) qui in Romagna ne abbiamo avute, ci diamo coraggio con i canti romagnoli. Per questo bene ha fatto l'amministrazione Zattini a riproporre 'Cara Forlì'".

Il tema "è anche quello di rivitalizzazione del centro storico. Dopo il successo del concerto di Radio Bruno, ora due giornate dedicate al liscio, così che ogni generazione possa trovare un momento di svago in piazza Saffi". Iniziative, a modo di vedere del direttore dell'associazione, "capaci di portare a Forlì persone da altri territorio, proprio perché parlano a più mondi e a più classi di età". Liscio, balli tradizionali ed enogastronomia: "Un patrimonio da non perdere, perché di radici c'è ancora, per fortuna, bisogno".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Cara Forlì" e liscio, Confcommercio: "Un patrimonio da non perdere. Di radici c'è ancora bisogno"

ForlìToday è in caricamento