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Cronaca

Ucciso dal covid, il Soccorso Alpino piange Raffaele Laghi: "Una persona dal cuore grande"

Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna fa le sentite condoglianze alla moglie Catia, ai figli Mattia e Nicole, al fratello Roberto e alla mamma Germana

Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna, si stringe in cordoglio ai familiari di Raffaele Laghi, spentosi mercoledì a 48 anni dopo una lunga lotta contro il covid-19. "Per oltre vent'anni è stato volontario attivo nella Stazione Montefalco, e una volta abbandonato il ruolo di volontario per motivi di lavoro, ha continuato a dare il suo aiuto con tutte le sue possibilità ogni volta che veniva richiesto - è il ricordo del Corpo specializzato nei soccorsi -. Una persona dal cuore grande, sempre disponibile ad aiutare il prossimo, che mancherà molto al mondo del volontariato".

Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna fa le sentite condoglianze alla moglie Catia, ai figli Mattia e Nicole, al fratello Roberto e alla mamma Germana.

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