rotate-mobile
Sanità

Al "Morgagni-Pierantoni" un innovativo intervento robotico al pancreas: il caso pubblicato su una rivista americana

La particolarità del caso descritto, spiegano i chirurghi, "risiede nel tipo di tecnica resettiva scelta per questo tipo di patologia e nell'esecuzione dell'intervento attraverso approccio robotico"

Eseguito all'ospedale "Morgagni-Pierantoni" di Forlì un intervento robotico al pancreas mai descritto nella letteratura scientifica. Il caso del paziente, operato la scorsa estate presso l'Unità Operativa di Chirurgia Generale e Terapie Oncologiche Avanzate dell’ospedale di Forlì, diretta dal professor Giorgio Ercolani, è stato pubblicato in questi giorni sulla importante rivista americana "Journal of Gastrointestinal Surgery".

LA CLASSIFICA - Il "Morgagni-Pierantoni" nella top 50 degli ospedali italiani

"Il caso - spiegano il professor Ercolani e i dottor Davide Cavaliere (recentemente divenuto primario di Chirurgia presso l'Ospedale degli Infermi di Faenza) e Carlo Alberto Pacilio dell’ospedale "Morgagni-Pierantoni" -  riguardava un particolare tipo di neoplasia del pancreas denominata Ipmn (Intraductal Papillary Mucinous Neoplasm). Tale tipo di neoplasia è oggi sempre più di frequente riscontro nella popolazione anziana, venendo di solito riscontrata incidentalmente nel corsi di esami radiologici eseguiti per altre necessità. Questo tipo di neoplasia ha un incerto potenziale di malignità, potendo rimanere quiesciente per tuttra la vita, oppure potendo evolvere in alcuni casi verso forme maligne a tutti gli effetti. La gestione clinica di tale patologia presenta dunque notevoli difficoltà, in particolare riguardo alla scelta di quando intervenire chirurgicamente che, attualmente, si basa su indicazioni stabilite da linee guida internazionali (Linee Guida di Fukuoka del 2017)".

La particolarità del caso descritto, aggiungono i chirurghi, "risiede nel tipo di tecnica resettiva scelta per questo tipo di patologia e nell'esecuzione dell'intervento attraverso approccio robotico. Per il paziente si è scelto infatti di eseguire una resezione limitata di ghiandola pancreatica (cosiddetta "parenchyma sparing") attraverso una via non usuale, cosìddetta "inframesocolica". Si tratta del primo caso descritto in letteratura per questo tipo di patologia, attraverso questa via inframesocolica e con approccio robotico."

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Al "Morgagni-Pierantoni" un innovativo intervento robotico al pancreas: il caso pubblicato su una rivista americana

ForlìToday è in caricamento