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Cronaca

Simone, lode in elettronica con la passione per la finanza: "Il lockdown un periodo buio"

"Sono appassionato di tecnologia e innovazione, ma allo stesso tempo approfondisco in maniera autonoma studi nell'ambito della finanza"

Fno a poco tempo fa era uno studente dell'Istituto Tecnico Industriale "Marconi". Si è specializzato con tanto di lode in elettronica il neo maturo Simone Fabbri. "Mi ritengo un ragazzo sportivo - quotidianamente svolgo infatti attività fisica - e socievole. Il poco tempo libero che ho mi piace trascorrerlo in compagnia di amici stretti e familiari. Sono appassionato di tecnologia e innovazione, ma allo stesso tempo approfondisco in maniera autonoma studi nell'ambito della finanza, che rappresenta una delle mie grandi passioni".

Come riassume i cinque anni all'Itis?
I 5 anni trascorsi all'Itis ritengo siano stati fondamentali per il mio percorso di maturazione e crescita personale. Oltre ad avere incontrato amici e professori fantastici, sono anche riuscito piano piano a comprendere quelli che sono i miei interessi e le mie passioni.

Cosa l'ha spinta a specializzarsi in elettronica? e Tornando indietro rifarebbe questa scelta?
Nel momento in cui mi trovai difronte alla scelta fra le diverse specializzazioni decisi di iscrivermi al corso di Elettronica più per esclusione delle altre alternative che per vocazione personale. Oggi però, guardando indietro al percorso svolto, comprendo come in realtà Elettronica sia stata la giusta scelta. Infatti, questo corso mi ha permesso di aprire gli occhi e iniziare a comprendere il funzionamento di parte della tecnologia nella quale oggi siamo immersi e che spesso diamo per scontato. 

Come ha vissuto gli ultimi mesi di scuola lontano da prof e amici?
Gli ultimi mesi di scuola lontano da professori e amici hanno segnato un periodo abbastanza buio e difficile dei miei 5 anni all'Itis. Infatti, come già accennato, una delle cose che più mi sono piaciute della scuola superiore che ho frequentato sono stati proprio i rapporti con compagni di classe e con gli insegnanti. Pertanto, guardando indietro, avrei preferito una diversa conclusione del mio percorso scolastico in questa scuola.

Un giudizio sulla didattica a distanza
La didattica a distanza ha secondo me dimostrato le enormi potenzialità della tecnologia di cui oggi disponiamo: la possibilità di vederci e sentirci a distanza con un'interazione vicina al real-time. Nello stesso tempo, però, questa forma di insegnamento non ha saputo, secondo me, rimpiazzare a pieno quello che è il normale rapporto tra insegnante e studente. Da una parte gli insegnanti non riescono a vigilare pienamente i propri studenti e, parallelamente, gli studenti si ritrovano maggiormente lasciati a se stessi. Concludendo, ritengo che la didattica a distanza abbia messo a dura prova le capacità organizzative degli studenti.

Maturo col massimo dei voti. E' un risultato che si aspettava?
Ho avuto la grande fortuna di studiare delle cose che mi piacevano e di cui poi mi sono appassionato. Inoltre, raggiungere la lode era uno dei miei obiettivi e io sono una persona che quando ha uno scopo si impegna al massimo per raggiungerlo. Per questi e altri motivi, il risultato che ho conseguito me lo aspettavo e credo anche sia meritato.

Progetti per il futuro?
Ho intenzione di continuare gli studi, iniziando così un percorso di formazione di tipo universitario. Nello specifico, sono particolarmente interessato al corso di ingegneria informatica. Per il momento non ho progetti ben delineati per il mio futuro, sono ancora alla ricerca dell'ispirazione. Di una cosa però sono certo: mi piacerebbe applicare l'informatica e la tecnologia nel mondo della finanza.

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