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Cronaca

Rifiuti, gli ambientalisti promuovono Alea: "Raccolta meglio del previsto. Nel 2019 risparmio di 3 milioni di euro"

Per il Tavolo delle Associazioni Ambientaliste "la raccolta porta a porta sta funzionando bene, addirittura meglio del previsto"

La raccolta porta a porta "sta funzionando bene, addirittura meglio del previsto". E' il commento del coordinatore del Tavolo delle Associazioni Ambientaliste di Forlì, Alberto Conti, che interviene per "fare chiarezza su alcuni aspetti riguardanti la raccolta differenziata alla luce dei dati ufficiali  elaborati da Alea Ambiente e confermati dal Coordinamento dei Soci (cioè dai sindaci aderenti ad Alea). Espongono gli ambientalisti: "La tariffa per utenze domestiche e non domestiche è calcolata al netto dell’Iva al 10%, ma il confronto, comprensivo di Iva e non al netto con la Tari annuale 2018 è nettamente vantaggioso per le famiglie".

"Le aziende - viene aggiunto da Conti - potranno scaricare l’Iva al 10% dalle imposte fiscali. Pertanto l’Iva non costituisce un costo per le imprese. Non è un risparmio da poco. Il risparmio complessivo del costo del servizio Alea rispetto al servizio Hera sarà di 3 milioni di euro nel 2019, tenendo conto delle riduzioni alla tariffa per conferimento agli Ecocentri, come avveniva per il computo del costo Hera. In caso di  comportamenti virtuosi, derivanti dal compostaggio domestico e svuotamenti del secco ridotti al minimo,  ci potrà essere un ulteriore calo del 30% della quota variabile della tariffa".

Per il Tavolo delle Associazioni Ambientaliste "la raccolta porta a porta sta funzionando bene, addirittura meglio del previsto, con riduzione dei quantitativi di secco conferito nei primi dieci Comuni avviati al porta a porta pari all’80% rispetto a prima e ad un aumento della raccolta differenziata pari a circa l’85% sul totale del rifiuto prodotto. Le frazioni differenziate, vendute al Conai, produrranno un ricavo stimato pari ad 2.400.000 euro".

Viene rimarcato dagli ambientalisti che "nel mese di febbraio sono state bruciate circa 2000 tonnellate di rifiuto indifferenziato in meno rispetto al mese di febbraio del 2018, con riduzione del ricorso a discarica ed incenerimento e dei relativi costi. Tutto questo è orientato inoltre al recupero di materia per il riciclo, che comporterà ulteriori vantaggi sia ambientali che economici. Informazioni diverse da queste sono da considerarsi prive di fondamento e fuorvianti".

Il Tavolo delle Associazioni Ambientaliste, conclude Conti, "apprezza perciò l’operato di Alea e la sua organizzazione, messa in piedi in tempi brevissimi, tenuto conto anche che si tratta della maggior trasformazione del servizio mai vista in Italia, e già con esiti più che convenienti sotto tutti profili". Viene auspicato anche "la conferma dell'attuale assetto amministrativo e tecnico di Alea fino al definitivo assestamento del servizio (orientativamente fino al termine del 2020). La prossima amministrazione comunale, a nostro avviso, non potrà far altro che prendere atto dei risultati raggiunti nonché confermare e rafforzare l’esperienza in essere. Altre ipotesi sarebbero avventuriste e dannose per la collettività".

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