Tanta pioggia, il gigante della Romagna si è svegliato: "furiosa" tracimazione della diga di Ridracoli
La poderosa cascata di 103,5 metri, rispetto allo scorso anno, si è "accesa" con tre mesi di ritardo
Il gigante della Romagna si è finalmente svegliato. In pochi mesi si è passati dal timore di una possibile crisi idrica in vista dell'estate alla prima tracimazione dell’anno. La poderosa cascata di 103,5 metri, rispetto allo scorso anno, si è "accesa" con tre mesi di ritardo, complice un inverno piuttosto avaro di precipitazioni. Ad accelerare il tuffo dell'acqua sul Bidente all’altezza del Mulino della Teresona anche la terza perturbazione di maggio e la fusione della neve caduta abbondante tra il 5 e il 6 maggio scorso, quando sul crinale si sono accumulati tra i 28 centimetri (misurati sul Monte Falco) e i circa 40 centimetri della cima appenninica.
Piogge, allagamenti e fiumi in piena: la situazione in tempo reale
L'insolito inizio di maggio, freddo e piovoso, ha dato un deciso contributo al processo di tracimazione. L'invaso ha superato il volume massimo di 33 milioni di metri cubi d'acqua, oltrepassando il livello di sforo (557,33 metri). Il gigante, costruito a partire dalla metà degli anni Settanta, rappresenta il principale serbatoio d'acqua potabile dell'acquedotto della Romagna, provvedendo a fornire mediamente circa il 50% dell'acqua distribuita sull'intero territorio. Le scarse piogge nel primo trimeste dell'anno avevano fatto temere il peggio in vista dell'estate.
L'inverno è stato infatti piuttosto avaro: 79,6 millimetri di pioggia a gennaio contro una media media storica di 110,1, 116 millimetri a febbraio (la media è 126,2) e 67 millimetri a marzo (media di 127,9). Anche aprile ha visto piogge al di sotto della media, con punte di circa 130 millimetri quando ne sono attesi 228 millimetri. L'ondata di freddo artico giunta lo scorso weekend e la perturbazione da ovest che ha attraversato la Romagna tra mercoledì e giovedì hanno portato circa 100 millimetri di precipitazioni. Ed altre se ne attendono nei prossimi giorni. Il fenomeno della tracimazione resta sempre suggestivo e coinvolgente, richiamando nella vallata del Bidente l'attenzione dei turisti.