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Cronaca

Lite con l'accetta, le indagini: chiuso il minimarket etnico e individuato l'aggressore. E' accusato di tentato omicidio

E' stato identificato il soggetto che ha brandito l'accetta, l'ha scagliata più volte contro i suoi contendenti, facendola roteare in mano come in un film dell'orrore

E' stato identificato il soggetto che ha brandito l'accetta, l'ha scagliata più volte contro i suoi contendenti, facendola roteare in mano come in un film dell'orrore. In uno dei colpi tanta è stata la violenza dell'accetta contro il porfido di corso Mazzini che l'impatto ha prodotto delle scintille. La Procura della Repubblica ha aperto un fascicolo a cui sta lavorando la Squadra Mobile della Questura. Il fascicolo vede la presenza di un uomo indagato, un soggetto identificato su cui sono in corso attualmente le attività investigative.

Si tratta di un marocchino irregolare in Italia e senza fissa dimora. Il soggetto, secondo le prime informazioni, era stato già soggetto ad un provvedimento di espulsione, eseguito al centro di permanenza temporanea di Potenza. Il fascicolo è rubricato coi reati di tentato omicidio e minacce aggravate. E' questa l'ipotesi di reato formulata dopo aver visionato il video sul fattaccio avvenuto a non più di 50 metri da piazza Saffi. In corso Mazzini, davanti a Galleria Saffi, intorno alle 20,45 di ieri sera, mercoledì, si è verificata la lite tra tre soggetti – a quanto risulta tutte “facce” già note nella Galleria e identificati più volte – ed è spuntata appunto un'accetta. 

Drammatica aggressione: IL VIDEO

L'attrezzo è stato brandito da un uomo all'indirizzo di due altre persone. Un altro dei litiganti ha usato invece la sella di una bicicletta col relativo tubo da inserire nel montante, per picchiare il contendente. Ad un certo punto il colpo di accetta si abbatte contro uno dei tre litiganti a terra, che si sposta all'ultimo e l'ascia sul porfido di corso Mazzini genera una vistosa scintilla tanto è forte il l'impatto dal metallo sul selciato. La lite si allarga ai portici dell'Agenzia dell'Entrate, che si trovano lì di fronte, poi in via Pedriali. Inizia anche un lancio di oggetti da un punto all'altro dell'incrocio con via Pedriali, oggetti che si frantumano sulla strada.

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All'arrivo della Polizia due dei litiganti erano già fuggiti, mentre un terzo è rimasto a terra sanguinante. E' stato soccorso dall'ambulanza del 118, portato in ospedale e poi dimesso dopo la medicazione. Sono in corso le indagini della Questura. I fatti riguardano, da quanto si apprende, tre uomini di nazionalità straniera. Sul grave episodio il sindaco Gian Luca Zattini ha incontrato il questore Lucio Aprile questa mattina.

Il questore Lucio Aprile ha già assunto un primo provvedimento, applicando l'articolo 100 del Tulps, notificando la chiusura - già da questa sera, giovedì - per 15 giorni dell'esercizio pubblico etnico presente nella galleria Saffi. Il provvedimento è stato già eseguito e i sigilli apposti sulla porta del negozio. Intanto procedono le indagini per acciuffare il malvivente.

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