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Un'esperienza unica per gli studenti delle scuole superiori: si vola con il "Corso di Cultura Aeronautica"

Ad essere interessate dal corso saranno inoltre le città di Varese, Catania, Bergamo e Perugia

Un’esperienza unica che l'Aeronautica Militare in collaborazione con l'Ufficio Scolastico Territoriale, il Comune di Forlì e Forlì Airport, offre agli studenti della città in occasione del centenario della forza armata dell'aquila, fondata nel 1923. Si tratta del Corso di Cultura Aeronautica - un'attività completamente gratuita e facoltativa, che vede la partecipazione di circa 200 studenti delle scuole superiori di Forlì - iniziato lunedì scorso e che terminerà giovedì prossimo. "Quella di Forlì non è stata una scelta casuale, ma mirata, perchè ha dato un contributo alla storia dell'Aeronautica - ha esordito il Maggiore Antonio Schifano, comandante del Gruppo Volo e Vela, in servizio al 60°Stormo dell’Aeronautica Militare con base a Guidonia, in provincia di Roma -. Forlì è una degna rappresentante, perchè ha ospitato il primo Istituto Tecnico Aeronautico. 

VIDEO - Che cos'è il Corso di Cultura Aeronautica: la spiegazione

VIDEO - Il sorvolo su Forlì con una formazione a diamante

Ad essere interessate dal corso saranno inoltre le città di Varese, Catania, Bergamo e Perugia. "Forlì è legata all'Aeronautica Militare e alla storia del volo - ha ricordato il Generale di Squadra Aerea Silvano Frigerio, comandante delle Scuole-Terza Regione Aerea dell'Aeronautica Militare -. A pochi chilometri di distanza, a Lugo, è nato 135 anni fa l'asso del cielo, Francesco Baracca, poi in città ci sono l'ex collegio aeronautico, che ha anche ospitato nel 1943 l'allora Accademia Aeronautica, e l'Istituto Tecnico Aeronautico. Senza dimenticare che Pisignano di Cervia ospita il 15° Stormo, già casa in passato dell'8° prima e 5° Stormo poi".

FORLI' CITTA' DELL'AERONAUTICA - "Ci sono tutte le condizioni per creare un polo innovativo"

L'obiettivo è quello di "diffondere il concetto della cultura dell'aeronautica e del volo in occasione del centenario della nostra forza armata. Il volo dà infatti la dimensione dell'evoluzione dell'uomo e dei cambiamenti nel corso della storia. Negli istituti non andiamo a diffondere cultura militare e non stiamo cercando nuovi militari, ma vogliamo avvicinare i giovani al mondo aeronautico. I ragazzi sono il futuro ed un domani probabilmente potranno vedere il primo essere umano atterrare su Marte". 

Il sorvolo su Forlì a bordo di un aereo dell'Aeronautica Militare

"Da Forlì abbiamo ricevuto un'eccellente ospitalità, le parole del Colonnello Michele Cesario, comandante del 60esimo Stormo -. La partecipazione degli studenti è stata davvero ampia, con oltre 500 domande. C'è stato quindi un sacrificio nel dover ridurre l'alta richiesta di partecipazione alle 180 programmate. Forlì dimostra quindi di essere una città viva e che ha una grande passione per l'aeronautica, che arriva dal passato, dal campo volo alle Galleria Aeronautica Caproni". Inoltre, al di la delle lezioni, "il corso darà l'opportunità di imparare qualcosa di nuovo, con ragazzi di altre realtà scolastiche. All'insegna del sogno del volo verranno quindi a formarsi nuovi legami".

Saranno 68 i ragazzi che avranno la possibilità di vivere l'ebrezza del pilota, sedendo accanto ad un pilota dell'Aeronautica, mentre i restanti partecipanti vivranno l'esperienza da passeggeri nel sedile posteriore (il Sia U-208 può ospitare quattro persone, compreso il pilota). Si alzeranno in volo formazione cinque velivoli, che sorvoleranno la città, "un lusso che non capita tutti i giorni. Sarà quindi una bellissima esperienza conoscere il proprio territorio da un altro punto di vista".

"Ringrazio l'Aeronautica, perchè ha proposto qualcosa di straordinario per i ragazzi e che non saremmo mai in stato in grado di offrire - le parole Mario Maria Nanni, dirigente dell'ufficio scolastico provinciale -. Ho accettato con grande entusiasmo, perchè si tratta di un'opportunità unica. Per i giovani sarà qualcosa di eccezionale, perchè si tratta di un'esperienza che porterà ad un approccio concreto al volo, e quindi una prospettiva futura come idea lavorativa. Qualcuno scoprirà una vocazione personale. Inoltre sarà un'occasione per capire come la forza armata è a disposizione di tutti, come in occasione di emergenze". 

Il corso

Il corso è suddiviso in due parti: durante questa settimana i giovani studenti hanno seguito un ciclo di lezioni teoriche, nella Sala Icaro del Liceo “G.B. Morgagni“, sui principi dell’aerodinamica, sugli strumenti di bordo e la sicurezza del volo con accenni alla meteorologia e al controllo del traffico aereo. "In questo modo sono entrati in contatto col format aeronautico", ha spiegato il Colonnello Cesario. Giovedì i ragazzi hanno effettuato una verifica sulle conoscenze acquisite durante le lezioni, che ha contribuito alla stesura di una graduatoria. "E' andato molto bene - ha assicurato Cesario -. I più bravi avranno la possibilità di volare accanto al pilota". Nella seconda settimana quindi tutti gli studenti vivranno l’esperienza del volo in formazione con un aereo militare, il Siai U-208.

Ad accompagnarli, all'Aeroporto "Luigi Ridolfi" di Forlì, saranno i piloti istruttori di volo del 60° Stormo dell’Aeronautica Militare - col supporto logistico dei militari del Secondo Gruppo Manutenzione Autoveicoli di Forlì - che consentiranno ai più meritevoli di sedere al posto di pilotaggio per provare in prima persona l’esperienza del volo. A tutti i partecipanti verrà consegnato l’attestato di frequenza che assegna un punteggio di merito per alcuni concorsi in Aeronautica Militare. Al termine, sarà stesa una graduatoria finale e i primi classificati riceveranno come premio la possibilità di partecipare a uno stage all’ Aeroporto di Guidonia, sede del 60° Stormo, per indossare - in quei giorni - i panni di pilota dell'Aeronautica Militare e volare con l'aliante Twin Astir.

Per i ragazzi il corso rappresenta un'occasione per avvicinarsi al mondo del volo, un mondo che offre grandi emozioni, ma che richiede impegno, competenza e passione. Per l'Aeronautica Militare, invece, è un'opportunità per essere fra i giovani ed avvicinarli alla cultura professionale e valoriale della Forza Armata al servizio del Paese. I corsi di Cultura Aeronautica infatti sono parte integrante del programma del centenario dell'Arma Azzurra che il 28 marzo festeggia i suoi primi cento anni e per l'occasione i nostri velivoli, i Siai U-208, hanno una nuova veste quella della livrea commemorativa. I Siai U-208 saranno inoltre impegnati nell'ambito di alcune delle manifestazioni aeree previste per questo anno molto importante, ricco di eventi in cui festeggiare con i cittadini attraverso momenti di apertura e condivisione.

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