Trove e Montepaolo, le frane causano tante criticità: 86 evacuati nel dovadolese
Rispetto ad un quadro di movimenti franosi così diffuso, continua il presidio e monitoraggio del territorio garantito dai volontari di protezione civile
La vicepresidente della Regione Emilia Romagna con delega alla Protezione civile, Irene Priolo, affiancata dall’assessore alla Mobilità e Trasporti, Andrea Corsini, ha fatto tappa sabato mattina a Dovadola, tra i comuni più colpiti dalla recente ondata di maltempo. Qui si contano 86 degli oltre 160 evacuati nel territorio Forlivese. Due i dissesti principali. La frana in località Trove ha portato ad un’ordinanza di allontanamento dalla propria abitazione per 31 persone.
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Dall’analisi del quadro fessurativo, attraverso un sistema di monitoraggio speditivo istallato dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, emerge che il dissesto necessita di grande attenzione soprattutto in relazione alle precipitazioni attese per le prossime ore. Altra criticità rilevante riguarda la strada comunale per Montepaolo. Lungo i suoi 7 chilometri, conta 5 frane che la rendono di fatto impercorribile. Sono state quindi evacuate 41 persone, tra cui 19 ospiti di una comunità psichiatrica e 8 suore.
A queste situazioni si aggiungono situazioni di dissesto in via Canova Schiavina, con interruzione totale viabilità (un residente evacuato), e delle strade vicinali via Dei Greppi (4 persone), via Meleto (6 persone), Via del Burrone (3 persone). Rispetto ad un quadro di movimenti franosi così diffuso, continua il presidio e monitoraggio del territorio garantito dai volontari di protezione civile. Impegnati nel presidio del territorio, al momento, i volontari dell'associazione locale Protezione Civile Dovadola e della provincia di Forlì-Cesena, oltre a 2 squadre dei Coordinamenti di Rimini e Reggio Emilia.
“La presenza sul territorio - hanno commentato Priolo e Corsini - è segno della vicinanza della Regione alle comunità colpite e dell’attenzione che continua a rimanere particolarmente elevata a maggior ragione per quanto riguarda i dissesti, anche alla luce dell’allerta rossa emessa per la giornata di domani, quando si prevedono nuove piogge. Come il presidente Stefano Bonaccini ha evidenziato al Governo, e come ribadito venerdì anche al ministro Nello Musumeci nel corso della sua visita, ci troviamo ad affrontare una situazione del tutto straordinaria che richiede strumenti e risorse altrettanto straordinari".