Tutti i nove progetti presentati dai Comuni forlivesi si sono ben classificati nella graduatoria regionale per punteggio e qualità dei progetti sulle Comunità energetiche rinnovabili
Il progetto al momento prevede la collaborazione tra Comune, Acer, Ausl Romagna, e riceverà un contributo di 50.000 euro (pari al 90% dell'importo totale del progetto)
"La Comunità energetica è importante per le future generazioni e per l'ambiente, un bene comune da rispettare e preservare", affermano Cavallucci e Santolini
Petetta esprime soddisfazione per il posizionamento in graduatoria e l’esito della valutazione di merito: "Con 87 punti ottenuti dal primo progetto e 85 dal secondo, Forlì è risultata terza su scala regionale e prima a livello romagnolo
Bonaccini-Colla. "Una risposta straordinaria, qui politiche concrete per la sostenibilità. Energia di prossimità e autoproduzione di rinnovabili per generare benefici ambientali, sociali ed economici"
L’Amministrazione ha previsto di mettere a disposizione per l’installazione di impianti fotovoltaici per la creazione della Comunità Energetica Rinnovabile una superficie tra coperture, aree e parcheggi di più di 30.000 metri quadrati con una potenza installabile di circa 4 MWp
Con i suoi 2.744 impianti installati e attivi sul territorio comunale, Forlì è quinta su scala nazionale e seconda in Regione nella classifica fornita al Sole 24 Ore dal Centro Studi Tagliacarne su dati Gse-Atlaimpianti che delinea i capoluoghi più “solari” d’Italia
La serata sarà occasione per presentare la proposta di Comunità Energetica Rinnovabile candidata al Bando Regionale presentata dal Comune di Meldola insieme alle Parrocchie di San Francesco, San Nicolò, Acer e Ausl con la collaborazione di Forlì Mobilità Integrata
L'obiettivo è accelerare l’iter per la nascita delle comunità energetiche e raccontare quanto avviene nei piccoli comuni che si stanno impegnando da mesi per la creazione delle Comunità Energetiche
Il Comune ha quindi deciso di incaricare la Rete di Impresa Albatros, in Emilia Romagna rappresentata da Mediatip, di studiare e far realizzare un primo impianto di almeno 1MW entro il 2023.
"Questa assenza denota sicuramente poca attenzione e sensibilità da pare dei rappresentanti dei cittadini verso temi molto sentiti dalla popolazione, particolarmente in questo periodo"
"Questa assenza denota sicuramente poca attenzione e sensibilità da pare dei rappresentanti dei cittadini verso temi molto sentiti dalla popolazione, particolarmente in questo periodo"