Daniele Severi è accusato, in particolare di omicidio volontario e premeditato per aver ucciso "verosimilmente attingendolo con colpi di arma da fuoco al capo e/o al collo, cui seguivano la decapitazione (al cadavere veniva amputato l'estremo encefalico e il collo) e il trascinamento in un dirupo scosceso adiacente all'abitazione della vittima"
L'imputato ha sempre dichiarato che quei guanti intrisi di sangue sono stati messi lì, nel cofano della sua Fiat Panda, da qualcuno che lo voleva incastrare
Parola ai periti e ai tecnici della difesa di Daniele Severi, nell'udienza di giovedì in Corte di Assise per il processo relativo all'omicidio di Franco Severi
Tre ore di deposizioni fitte dei tre figli dell'imputato – Sara, Samuele e Simone - nell'udienza di giovedì del processo a carico di Daniele Severi, accusato dell'omicidio del fratello Franco
Convocati dalla difesa di Daniele Severi, i testimoni hanno avuto lo scopo principale di ribaltare l'immagine che sarebbe emersa fino ad ora di Daniele Severi
Il team difensivo composto dagli avvocati Maria Antonietta Corsetti e Massimiliano Pompignoli, lancia una serie di spunti, attingendoli da episodi precedenti, tra cui uno risalente ad un anno prima dell'omicidio
Ben 8 ore di interrogativi puntellati da un complesso castello accusatorio a cui Severi ha risposto punto su punto, anche se con alcuni buchi di “non ricordo” proprio per quanto riguarda quei giorni di giugno 2022
Un telo chirurgico in uso sulle ambulanze, che ha capacità di assorbire grosse quantità di sangue: è l'ipotesi di Starni (Daniele Severi è stato autista di ambulanze)
L'udienza di giovedì era tutta dedicata ai testi convocati dalla parte civile, rappresentata dall'avvocato Max Starni, che tutela gli altri 5 fratelli della vittima Franco e dell'imputato Daniel
Davanti alla Corte d'Assise si sono scandagliati gli aspetti della vita affettiva di Franco, facendo emergere un malessere della vittima nei confronti degli altri fratelli
L'esame della testimone ha quindi visto nuovamente al centro della discussione il presunto falso alibi a Daniele Severi, creato mentendo sulle telefonate fatte all'una e mezza della notte
Al centro della testimonianza cui sono state essenzialmente le false dichiarazione rese a favore dell'imputato dalla moglie e poi da lei stessa ritrattate, in modo spontaneo, una dozzina di giorni dopo
Nove anni di litigi, minacce e aggressioni nei confronti di tutti i componenti della famiglia. A ripercorrere questo lungo periodo, nel corso dell'udienza di giovedì mattina, è stata la sorella dell'imputato e della vittima Milena Severi
La notte in cui è avvenuto l'omicidio di Franco Severi, quella tra martedì 21 e mercoledì 22 giugno del 2022, la moglie di Daniele Severi, l'imputato per la morte del fratello, ha cercato il marito nel cuore della notte, chiamandolo al telefono
Daniele Severi avrebbe avuto una “vera ossessione” per il podere di famiglia di Ca' Seggio - come ha sostenuto l'ex comandante del nucleo investigativo dei carabinieri di Forlì che ha curato le indagini
Il padre avrebbe nominato come suo unico erede universale solo Daniele, lasciando tutti gli altri figli a bocca asciutta ed in particolare Franco, l'unico di loro che continuava a portare avanti l'azienda agricola di Seggio
Ma in ogni caso “la forza necessaria doveva essere tanta”, considerata la “stazza importante” (un uomo del peso di oltre un quintale) e il “collo taurino” della vittima
Seconda puntata del processo a carico di Daniele Severi, unico accusato dell'uccisione del fratello Franco, 53 anni, ritrovato decapitato, nel suo podere di Seggio di Civitella il 22 giugno dello scorso anno